“Una visita utile a rinforzare i rapporti di collaborazione fra i nostri territori, che intendiamo consolidare ulteriormente ed allargare”. Così il presidente della provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ha salutato questa mattina la delegazione istituzionale della Provincia cinese del Sichuan, capeggiata dal vicegovernatore Chen Wenhua. “Nel vostro territorio – ha detto Rossi – state lavorando con una logica di sviluppo molto rapida, simile a quella che ha caratterizzato in passato il Trentino. Sono molti i settori di interesse comune – ha ricordato Rossi – nel campo agroalimentare, in quello turistico e nell’ambito degli scambi fra università e centri di ricerca. L’obiettivo – ha detto il presidente – è ora quello di strutturare meglio questa collaborazione, attraverso un documento che sancisca ufficialmente il gemellaggio fra Sichuan e Trentino”. Parole condivise dal vicegovernatore Chen Wenhua, che ha auspicato un’intensificazione dei rapporti, al fine di facilitare i contatti fra le imprese delle due province, che anche geograficamente sono molto simili. Il vicegovernatore ha poi invitato ufficialmente il presidente Rossi a visitare la Provincia del Sichuan. Una visita che si potrebbe concretizzare, è stato deciso oggi, fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo del 2016.
La Provincia del Sichuan ha un’estensione di 485.000 chilometri quadrati ed una popolazione di circa 91 milioni di abitanti. È la terza provincia più popolata della Cina. Negli ultimi 18 mesi sono state ricevute in Trentino cinque delegazioni provenienti dal Sichuan: due imprenditoriali, una delle quali ha portato a Trento 60 operatori del settore agroalimentare e tre a carattere istituzionale, fra cui una che ha visto la partecipazione del vice segretario generale della provincia cinese, che ha incontrato i vertici di Unitn e FBK.
Nel mese di febbraio 2015 l’assessore al turismo e agricoltura Michele Dallapiccola, con una delegazione di 13 aziende trentine, ha effettuato una missione nello Sichuan, nel corso della quale si è tenuto un workshop di promozione dell’offerta turistica trentina, che ha visto la partecipazione di circa 70, tra grandi tour operator, giornalisti e operatori di settore. Gli incontri hanno già portato alla chiusura di diversi contratti. I campi di maggiore interesse riguardano in particolare:
– Green tech: Chengdu, la capitale, ha approvato un piano urbanistico che prevede la riduzione di due milioni di abitanti nel perimetro urbano e la totale riqualificazione o ricostruzione degli edifici a maggiore emissione. Ciò apre importanti spazi di opportunità per la filiera della progettazione e delle costruzioni legata ai nuovi materiali e al legno.
– Agroalimentare: il consumo di prodotti italiani è in forte crescita. Vino e agroalimentare di qualità hanno potenziali di sviluppo enormi.
– Ricerca e Università: c’è forte interesse da parte dell’Università di Trento per i programmi di scambio fra studenti con le università e i centri di ricerca presenti a Chengdu. La delegazione, di cui fanno parte, fra gli altri, anche Zhu Yizhuang, amministratore delegato del Sichuan Transportation Investment Group e Zhang Tao direttore generale del Dipartimento Affari Esteri della Provincia del Sichuan, ha visitato in mattinata le cantine Mezzacorona e la Fondazione Mach e nel pomeriggio avrà incontri presso Confindustria e Muse.