L’Autonomia abusata. Dopo tanti provvedimenti discutibili arriva anche il ricorso su ITAS.

Da Michele Dallapiccola

Che questo Governo Provinciale non sia nato sotto una buona stella lo abbiamo sospettato fin dall’inizio del suo insediamento. Certo adesso sembra metterci molto anche del suo.

Non manca occasione di assumere provvedimenti apparentemente decisi a tavolino quasi infischiandosene della loro potenziale illegittimità! 

E’ di queste ore – ad esempio – il problema sollevato dal Governo Nazionale, relativo al l‘illegittimità costituzionale della legge adottata dalla PAT per poter partecipare direttamente o tramite cassa del Trentino quale socio sovventore a società di Assicurazioni ITAS.


E’ uno dei tanti provvedimenti “border-line” che la lega si è serenamente approvata in Consiglio Provinciale in questi ultimi anni.

Al di là della questione normativa e di ciò che questa maggioranza provinciale ha diritto di decidere, come rappresentante del Partito Autonomista in Consiglio Provinciale mi sento di denunciare un fatto increscioso. L’utilizzo delle risorse finanziarie e delle prerogative autonomistiche, da parte di questo governo è effettuato in maniera -a dir poco – discutibile!


L’Autonomia abusata, alcuni esempi.

Domani, se la giustizia italiana non farà il suo corso, una cifra analoga a quella sopra, finirà per venire valorizzata in un’azienda di assicurazioni. Per fortuna sana e rispettabile.


Ma non finisce qui. E’ costante e continuo investimento e l’esborso di Fondi provinciali per auto-difendere la PAT da provvedimenti presi in maniera arbitraria. E quasi sempre puntualmente contestati. Evito il tedio di una decina di esempi. Sono tutti sulla cronaca.

Intanto, la lega lascia a secco i Comuni con l’accordo di Finanza locale ancora in fase aleatoria. Nessuna certezza sull’assegnazione a questi enti del sempre più importante fondo investimenti minori (FIM). 


Non ci risulta che l’Esecutivo provinciale abbia fatto venir meno l’indicazione di inizio mandato che ha incaricato l’Azienda Sanitaria di risparmiare 120 milioni€! 


Sono sicuro che anche quest’ennesimo episodio di utilizzo aberrante dell’Autonomia alimenterà il disagio anche tra i cittadini più disattenti. 


Sono altrettanto convinto che anche dentro al mio Partito, che della tutela dell’Autonomia fa ragione d’esistenza, si accenderà una profonda discussione. Me ne voglio far carico.