Non c’è pace per l’area attualmente verde posta tra Trento sud e Mattarello.
L’area trentina dal fine urbanistico più incerto che sia mai esistito, sta per cambiare destino un’altra volta?
Come sappiamo, in questo momento su quei terreni sono al lavoro le ruspe per organizzare il Concerto di Vasco Rossi. E’ paradossale vedere un ente pubblico che sta lavorando per approntare la struttura a favore di un privato. Eppure lo sapranno spiegare senz’ombra di dubbio le meraviglie di un contratto che i manager dello stimato Cantante modenese ricorderanno per un bel pezzo. Immaginatevi il perchè!
Interrogato in Consiglio sul futuro della zona post evento, il Presidente leghista non ha fatto mistero di vedere di buon occhio una nuova ipotesi di utilizzo dell’area. Secondo i disegni dei rappresentanti di Salvini in Trentino, questo ampissimo lembo di terreno verrebbe utilizzato per realizzare un nuovo stadio di calcio, tutto guarnito di relative strutture commerciali. Da pensare attraverso una nuova collaborazione pubblico-privata.
Forse pochi umani sarebbero stati capaci di mettere dentro, tanti abomini amministrativi, tutti in un sol anelito progettuale. A mio giudizio davvero inaccettabile.
La finanza di progetto è un metodo di attivazione di opere pubbliche che prevede una collaborazione tra pubblico e privato. Le passate amministrazioni Provinciali avevano cercato di portare avanti questo metodo con il NOT. Un sistema di appalto cosi complesso come si era rivelato aveva portato cammin facendo al tentativo di cambiare strada. Purtroppo l’iter giudiziario che ne è scaturito ha costretto l’amministrazione a tornare sui propri passi.
I tre motivi di contrasto per una scelta discutibile
Ebbene i leghisti trentini, hanno pensato di far meglio. Il tanto atteso nuovo nosocomio, sta cercando di partire da ormai quasi 15 anni. Ebbene, questa maggioranza ha pensato di riproporre so stesso sistema anche per dell’ospedale di Cavalese e pure per lo stadio del Ghiaccio di Pinè!
Ma le storture non si fermano qui. Con tutto il fiorire di grandi strutture commerciali che ci sono in Trentino, a fronte di una popolazione in calo demografico, è davvero il caso di incentivare nuovi Supermercati e Centri Commerciali? “Cui prodest” se non a chi le realizzi?
Terzo ma non ultimo motivo, Siamo davvero sicuri che non sia possibile pensare ad una riqualificazione della zona Briamasco? Sono stati considerati dei progetti alternativi in situ?
Una proposta alternativa
A Mattarello, siamo di fronte a poco meno di 30 preziosissimi ettari di terreno. Permetterebbero l’insediamento di una quindicina di nuove aziende agricole. Con la fame di terreno agricolo che c’è in Provincia di Trento, perché nessuno vuole mettere sul piatto anche l’ipotesi mai presa in considerazione? Perché San Vincenzo non può diventare un gioiello agricolo alle porte della città?
Sui dubbi che tutta questa operazione provoca, abbiamo deciso di interrogare la Giunta provinciale. Il testo lo potete leggere cliccando sul pulsante DOWNLOAD o qui sotto.
Dare nuova vita, possibilmente verde, all’area San Vincenzo, è una tipica battaglia autonomista. Come dare trasparenza a tutta la vicenda.
Con la collega Demagri vogliamo portarla avanti con convinzione e con fermezza.
Interrogazione Nuovo stadioDownload