Chi l’avrebbe mai detto che ce ne sarebbe stato bisogno? Eppure è così, la diffusione del lupo diventerà capillare anche sul nostro territorio comunale.
Come fanno le tessere di un puzzle, i branchi di questo animale si stanno incastrando in maniera metodica e senza sovrapporsi. Avviene nell’intero arco alpino e di conseguenza anche in tutto il Trentino. Sappiamo infatti che a causa della loro attitudine di animali territoriali, i lupi strutturati in branchi occupano senza sovrapporsi precise aree di territorio della dimensione di circa 150 – 200 km quadrati. La presenza inizialmente sporadica, via via sempre più insistente, può rappresentare una brutta nuova per chi ne abbia paura. Paradossalmente questa stessa è anche la parte meno brutta della notizia. Dove già stabilmente presenti i lupi non aumentano di numero e le cose non possono peggiorare. Ci pensano i vari individui del branco a tener lontani i lupi estranei dalla zona che è stata scelta come loro tenuta di caccia.
Sono tantissime le domande che le persone si pongono riguardo a questo stato di cose. Il lupo è pericoloso? Devo forse tenere per la mia salute o quella dei miei familiari? Andando nel bosco possono succedere cose brutte? C’è una legge che mi tutela? C’è una legge che tutela piuttosto l’animale?
A questi e a tanti altri interrogativi cercheremo di rispondere domani sera alle 20:30 presso la sala della biblioteca di Civezzano.
In questo caso è organizzata dall’amministrazione comunale ma ricalca il format delle numerose altre serate che abbiamo tenuto nell’intero circuito provinciale. Sempre molto partecipate e contornate di un dibattito acceso e consapevole, ma mai polemico o aggressivo. Vi aspettiamo numerosi