Nel corso dell’estate ho avuto modo di affrontare un curioso intervento. Ero stato convocato a riparare chirurgicamente un trauma – apparentemente superficiale – alla regione del gomito di una manza grigia. A prima vista la ferita non sembrava particolarmente profonda.
Invece poi, un’ispezione più accurata aveva permesso di valutare lesioni nascoste.
La soluzione di continuo riguardava anche i piani sottoscapolari profondi. Un corpo contundente era entrato infatti nello spazio tra tra il gomito e il costato ed era salito in direzione ventro dorsale, per una profondità di almeno 30 cm.
Per praticare un migliore curetage si è ulteriormente aperta la cute al fine di poter pulire e quindi suturare anche il connettivo sottocutaneo abbondantemente lacerato.
Per qualche giorno è stato poi fissato un drenaggio ricomprendendo nella rima cutanea suturata.
Copertura antibiotica e riposo hanno fatto il resto.
La bovina ha sempre conservato un ottimo stato generale e a distanza di qualche settimana dall’intervento può considerarsi definitivamente guarita nonostante il permanere di una piccola fistola non dolorante e tendete a progressiva remissione spontanea.