Anche a Civezzano “l’Operazione Ascolto” è stata un successo. Un gruppo di cittadini coordinati da Paolo Betti, storico medico farmacista della comunità di Civezzano ha voluto incontrare i propri compaesani.
A suo corollario, sedevano un paio di gruppi politici comunali di interessante provenienza.
Quello di Paolo Zordan si presentava con una rinnovatissima compagine in prosecuzione al lavoro svolto nella lista “Uniti per Civezzano”. Per loro impegno, con una composizione tutta civica, lontana dalla politica nazionale e provinciale.
Al numeroso pubblico intervenuto si è però rivelata una ulteriore felice novità.
Un gruppo di persone facenti riferimento all’attuale maggioranza, coordinate da Antonella Zucchelli, Presidente del Consiglio Comunale, hanno voluto interpretare l’insoddisfazione dei propri risultati amministrativi raggiunti. Il tanto impegno profuso durante questo mandato non ha restituito i risultati sperati.
La disponibilità di Paolo Betti, li ha dunque convinti a formulare una proposta amministrativa nuova da sottoporre alla popolazione di Civezzano per il prossimo 4 maggio. Mettersi in discussione è un pregio del quale la moderna società non va particolarmente greve.
Ed è questo l’aspetto che più mi è piaciuto in questo nuovo modo di presentarsi.
La popolazione ha dimostrato di apprezzare al punto che, nel corso delle 4 serate tenute nelle scorse settimane, si sono contate oltre 250 presenze. Qui sotto quella di Torchio e Sant’Agnese. In copertina Civezzano.
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Qualche piccola contestazione, ha ravvivato la serata di Bosco, in particolare. Veniva da alcuni rappresentanti dell’attuale maggioranza, che messi alle strette su questioni pratiche si sono riscoperti nel ruolo di contestatori a voce alta dal fondo della sala. Pronti ad interrompere a più riprese chi in quel momento raccontava proprie impressioni a loro non gradevoli.
Per il resto direi bene! Tante idee, tante critiche, tanti problemi da sempre irrisolti. Faranno parte di un programma, condiviso, sentito. Rispetto al quale ci sarà tutta la disponibilità ad agire qualora eletti.
Li ho trovati convincenti anch’io. E sono per me stati di grande aiuto. La lista con la quale ho collaborato per anni ha perso un po ‘del suo spirito nonostante, lì dentro, alcuni elementi abbiamo davvero dato tanto. E meritano un plauso.
E’ mancato coordinamento? Forse. Sicuramente ascolto e vita di paese, quella vera e non solo quella delle manifestazioni.
E poi, qui, ci sta una nota politica tutta personale. Il Patt, a Civezzano, il mio ex partito, è tutto lì con l’attuale Sindaca, con le sue contraddizioni e le sue storture. Legato al territorio dove gli fa comodo e alla lega e alla Meloni dove gli serve ancor di più. Al punto che oggi, il suo Segretario o meglio sarebbe dire vice di Panizza, si sforzava di precisare sulla stampa che non si sente una bandiera al vento della politica. Ipse dixit!
E’ pur vero che anche con l’amministrazione uscente le liste che si presenteranno saranno probabilmente civiche. Ma è altrettanto vero che l’anima politica uno, la porta con sé ovunque vada. E, a quella nera del Patt di questi tempi, io preferisco star lontano.
Tante cose, insomma. Alcune oggettive ed altre personali che mi portano a dire sì a questa novità per la politica municipale. Ci sarò anch’io nel mio piccolo personalissimo sostegno elettorale.