Come amici e come ospiti: italiani, tedeschi, cechi, polacchi, olandesi, francesi, russi. Di quanti colori dipingono il Trentino ad ogni stagione?
Per averne una misura, sarebbe sufficiente recarsi in questi giorni (ordinanze permettendo) sulla Riviera del Trentino per antonomasia: l’Alto Garda.
Lo sblocco a livello nazionale sarà il primo ad arrivare e a mobilitare gli italiani sarà la loro voglia di evasione. Per il livello europeo, le cose sembrano invece rimanere complicate un po più a lungo. Come risolvere?
Dell’impellente esigenza di costruire rapporti internazionali a partire anche dal livello Provinciale ne avevamo parlato i giorni scorsi. L’occasione si riferiva alla necessità di istituire dei corridoi diplomatici per permettere la flusso di lavoratori stagionali agricoli nella nostra terra.
Come tra Fugatti e Boccia per i problemi di bilancio, anche per gli assessori di Agricoltura e Turismo, sarebbe sufficiente guardare al nord e copiare.
Anziché lamentarsi tenendo fisso lo sguardo Sud, sarebbero facilitati dal fatto che a Bolzano, le due cose, le fa un assessore da solo.