LA BIODIVERSITÀ AL SERVIZIO DI TUTTI

Da Michele Dallapiccola

Che la biodiversità sia un valore aggiunto al territorio che la ospita lo ha ampiamente stabilito anche la politica a partire da quella della Comunità Europea.

Non a caso ci sono specifici capitoli della PAC che contribuiscono alla riduzione delle spese che questi allevamenti minori comportano grazie a specifiche premialità.

Ne abbiamo parlato anche recentemente poiché è assai interessante, oltre che utile alla zootecnia locale, tener conto di chi gestisca queste forme di allevamento nei bandi per l’assegnazione delle malghe. A QUESTO LINK l’ultimo articolo pubblicato in merito.

Ieri pomeriggio ho partecipato al direttivo dell’associazione degli allevatori della pecora di Lamon per una ragione molto particolare. Il nucleo riproduttivo di questa pecora è stato preservato in un Comune che faceva parte del Tirolo storico. Di fatto era ampiamente diffusa anche più a Occidente. 

Oggi, in Valsugana e in Val dei Mocheni è ancora presente qualche pecora “mosca”. Sono animali di buona corporatura, bianchi con le macchioline sul muso.

Sono prevalentemente custodite  in Veneto dall’allevamento specie amatoriale. In particolare in questo Comune separato dalla sua terra di origine storica per vicissitudini più contemporanee si è riusciti a preservare non con poca fatica questo elemento un tempo prezioso della cultura contadina. Qualche sparuto gruppo è allevato anche in Trentino accanto all’altra razza ovina tipica locale orgogliosamente preservata in Val di Fiemme: la pecora tingola.

Comprendo che ai più tra noi, questi argomenti possono sembrare poco interessanti. Lo trovo comunque utile da ricordare perché prima del turismo, prima dell’economia digitale, prima di tutto quello che il Trentino è stato capace produrre, la ruralità era elemento di quotidianità.

Il racconto del perché delle cose, della manutenzione del territorio e la passione per gli animali sono fortissimi elementi di narrazione. Culturale ma soprattutto turistica. Capito a quanti possono servire?