Quante volte ci facciamo questa domanda e bello e giusto che sia così.
Chi come me, ha svolto 25 anni di lavori totalizzanti o viene da una famiglia di allevatori, come altrettanto mi è capitato, non vive la vacanza estiva come un must irrinunciabile.
Il Trentino, una soddisfazione.
A contribuire a questo stato d’animo aiuta il luogo dove viviamo.
Chi come me, dedica il suo tempo libero alle camminate in montagna, sa che parliamo di un classico per ogni buon trentino che si rispetti. Scegliendo mete appena appena un po’ più impegnative del fuori porta, la folla si dirada e si provano profonde soddisfazioni e stati d’animo assolutamente positivi.
Si arriva a provare il senso di conquista, qualcosa di esclusivo, riservato a pochi, ad una sorta di élite di pochi fortunati. In questo caso, la fortuna non è materiale, appartiene piuttosto a cose che non si possono comprare. E’ solo necessaria (e non è mica poco) la buona sorte, quella che la forma fisica permette di determinare attraverso una buona salute.
Il resto viene da sé. Panorami mozzafiato, senso di serenità entusiasmo per ciò che si è conquistato.
Così si possono trascorrere le domeniche, le ferie i giorni liberi visitando i luoghi più ameni del mostro meraviglioso angolo di paradiso chiamato Trentino.
E alla domanda: “Già stati in ferie?” vien da rispondere “Ferie? Perchè? Siamo in un posto dove possiamo esserlo in qualsiasi momento”