Lo strumento della “somma urgenza” è un procedimento amministrativo ampiamente previsto da un solido sistema normativo che esiste da lungo tempo.
Il partito di maggioranza relativa che governa in Trentino sembra aver voluto inserire qualche elemento di novità. Anche la consegna di un modestissimo cantiere, viene investita di alto valore istituzionale. Apprendiamo dunque dai media che in queste ore la consegna di un cantiere edile da poche decine di migliaia di € di lavori viene investito di alto valore istituzionale. Questo, al punto da trovare spazio nella fitta agenda della seconda Carica Regionale e di un Onorevole che siede nel Consesso Nazionale. A QUESTO LINK LA CURIOSA NOTIZIA.
Questo segno di vicinanza ai territori appare senz’altro apprezzabile. D’ora in poi però potrebbe provocare scelte strazianti. Sono infatti decine e decine i cantieri come quello descritto sopra che da sempre, si aprono in Trentino. Quale sarà il criterio per decidere a quale inaugurazione partecipare, tra i numerosi impegni che le due figure istituzionali sopra citate devono normalmente gestire?
Questo fulgido esempio di vicinanza ai territori tuttavia non coglie impreparati nemmeno i semplici Consiglieri Provinciali di minoranza. Pur come forza di Opposizione abbiamo anche noi da tempo raccolto le opportunità che questa particolare attenzione ci suggerisce. Come Istituzione provinciale, frequentiamo le valli trentine con una certa insistenza. Questo ci permette di venire a conoscenza di molteplici condizioni problematiche. Tra queste anche quelle riguardanti la viabilità comunale. Come abbiamo voluto segnalare in un articolo denuncia qualche tempo fa. TROVATE TUTTO A QUESTO LINK.
Sappiamo da tempo, che sono alcune le amministrazioni in attesa di risposta, ignare di quali siano i parametri che permettono loro di venir finanziate in via prioritaria. Come Consiglieri confermiamo loro che la vicinanza partitica non è parametro preso in considerazione dai Servizi provinciali che istruiscono la pratica; ci mancherebbe!
I responsabili amministrativi della PAT accolgono ed istruiscono le domande in maniera asettica ed indipendente dalla politica. Tuttavia, in maniera incomprensibile, sul territorio provinciale si verificano frane e smottamenti simili ai quali spettano evidenti destini diversi.
La strada che porta a Malga Campo
Senza dubbio l’esempio più calzante, è quello che riguarda la strada che raggiunge Malga Campo nel comune di Drena. Qui è accaduto un evento franoso del tutto simile a quello che ha afflitto la strada che raggiunge Malga Sette Selle nel comune di Torcegno. La differenza riguarda soltanto il momento in cui si è verificato l’evento meteorologico che le ha provocate entrambe. A Drena nel mese di dicembre anziché a luglio come nella fattispecie parallela. Entrambi i Comuni hanno inoltrato la richiesta agli stessi Servizi Provinciali esattamente con le stesse modalità. Stesso tipo di danno e probabilmente stessa modalità, sia tecnica, sia di finanziamento del ripristino dello stesso.
A Torcegno sono arrivati fondi ed autorità in pompa magna a consegnare il cantiere, a Drena, il silenzio.
L’interrogazione alla Giunta provinciale svelerà l’arcano?
I quesiti che ci hanno afflitto li abbiamo voluti confezionare dentro ad una specifica interrogazione. Con la Consigliera Paola Demagri abbiamo inoltrato alla Giunta Provinciale alcune precise domande.
- quali sono i motivi che hanno determinato diversa priorità a due danni metereologici apparentemente così simili?
- quando sarà finanziata anche l’urgenza segnalata sulla viabilità che serve il Malga Campo nel comune di Drena?
- quali altre segnalazioni sono presenti sul territorio provinciale ed in attesa di finanziamento?
- a quanto ammonterebbe la cifra necessaria per coprirle tutte?
- quali sono i parametri che vengono valutati per stabilire le varie priorità? E chi le stabilisce e attraverso quale strumento amministrativo?
- quali cariche istituzionali provinciali e nazionali parteciperanno a nome della giunta provinciale a consegnare i prossimi cantieri?